Caro collega,
In questi anni di lavoro nel settore dei Sistemi di Gestione ho compreso che non è facile innovare, ne per i nostri clienti ne per chi offre servizi di consulenza.
Ho sempre fatto così” è un mantra naturale, che per poter essere smantellato richiede di acquisire la consapevolezza di quanto la propria fragilità ed i propri limiti rappresentino una ricchezza.

Quello che è certo è che non è sufficiente avere a disposizione prodotti e servizi innovativi per essere vincenti sul mercato. Se non si aiuta il mercato a sviluppare le competenze necessarie e a comprendere i rischi e le opportunità che si celano dietro questo mantra, l’innovazione può essere inutile.

Personalmente aborro l’idea che i “Sistemi Qualità” continuino a rimanere un insieme di documenti su uno scaffale polveroso (o in una sottocartella di una partizione del server inutilizzata, se preferisci) e vorrei davvero evitare che anche la ISO 9001:2015 faccia la stessa fine.

Ritengo che il principale compito del Consulente sia quello di indicare la via e supportare il cliente nel difficile compito del cambiamento. Ma difficilmente potremo cambiare davvero le cose, rendere la Norma uno strumento pienamente funzionale, in grado di generare valore per i nostri Clienti, se noi per primi non crediamo nella necessità di innovare i Sistemi di Gestione e il nostro lavoro.

Beninteso, non pretendo di avere la soluzione in tasca ne di aver compreso cose che non siano già alla portata di molti. Ci sono molte risposte valide ma ritengo, comunque la si voglia vedere, che non ci si possa più limitare a meri documenti Word ed Excel per far vivere un Sistema di Gestione. E’ la norma che chiede. Sono le Aziende che ne hanno bisogno.

Voglio fugare ogni dubbio chiarendo che non giudico assolutamente la difficoltà di introdurre innovazione nel proprio modo di lavorare e comprendo perfettamente quanto il vuoto culturale che si è creato nel mercato richieda una tale fatica per essere colmato che a volte viene da chiedersi “ma chi me lo fa fare”. Allo stesso tempo però apprezzo molto la voglia di chi cerca di trovare una strada, ritengo sia quello che serve. Sarei contento di sentirmi dire, “grazie Gianlorenzo, ora che ho capito quali opportunità ci possono essere, scelgo una strada diversa dalla tua perchè la giudico migliore”.

Metodi e contenuti possono differenziarsi, ma penso che solo l’innovazione nell’approccio ai Sistemi di Gestione che sfrutti la tecnologia oggi disponibile e la possibilità di fare rete possa portare un reale valore aggiunto al nostro mercato.